Il behavioral targeting arriva in tv

La tv via cavo compete con l'on line. Nei prossimi sei mesi, verra' testato un nuovo prodotto chiamato community addressable messaging, che consentira' agli inserzionisti di declinare campagne pubblicitarie nazionali in inserzioni locali per specifici target, identificati sulla base dei dati forniti dai provider. Il lancio e' stato annunciato da Canoe Ventures durante il Cable Show di Washington.

Mulino Bianco: marketing 2.0

Anche in Italia arriva la prima piattaforma on line di co-generazione di idee lanciata da un brand. Infatti, dopo altre aziende come Dell, anche Mulino Bianco da il via ad un'iniziativa di innovazione partecipativa: Nel Mulino Che Vorrei. Non si tratta di un semplice UGC, bensi' di un laboratorio di idee in cui le proposte degli utenti piu' votate e ritenute fattibili, verranno realizzate dall'azienda.

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Nel Mulino che Vorrei

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Fenomeno "social media" - il caso Skittles

Uno degli esempi più recenti che incarnano lo spirito dei social media, per varietà di strumenti e apertura alla rete, è il caso di Skittles. Marchio americano di caramelle, ha realizzato il proprio sito creando un semplice menù-widget: ciascuna voce del sotto menù importa la pagina degli spazi social media dell’azienda, che diventano parte integrante del sito. Nella sezione "media" si trovano i canali personalizzati di YouTube e Flickr, "chatter" ospita i twitt che ne parlano, "friends" è la pagina di Facebook.
Nelle ultime settimane l’home page stessa ospitava a rotazione una di queste sezioni, lasciando il menù-widget in un angolo. Inizialmente fissata su Twitter, è passata solo in un secondo momento a questa modalità a rotazione, forse anche perchè non proprio tutti i twit erano politically correct. Ogni tanto l’home page assume le sembianze di un sito tradizionale, ma i sotto-menù restano degli spazi i cui contenuti sono per la maggior parte creati dagli utenti stessi.

iPhone: interessante opportunità per gli advertiser

[BUSINESS WIRE] Coloro che utilizzano l'iPhone sono più sensibili alle inserzioni pubblicitarie su telefonia mobile rispetto a coloro che non lo utilizzano. Risultano, infatti, maggiormente inclini a rispondere in qualche modo e ad acquistare o visitare store on line dopo aver visualizzato la pubblicità. E' quanto emerge da una ricerca condotta da Limbo e GfK Technology, sul mercato mobile USA.

Banner: i nuovi punti di vendita

[Target Marketing] Dada Entertainment ha lanciato una nuova campagna di marketing che consente agli utenti di Mog.it di scaricare suonerie o tracce musicali direttamente dai banner, senza essere reindirizzati ad una pagina diversa da quella in cui si sta navigando. Da Marzo, l'acquisto attraverso il banner verra' sperimentato su altre tipologie di siti web, non dedicati alla musica.

TV? NO GRAZIE

[Brandweek] Indipendentemente dagli effetti che la crisi economica determinerà sulla raccolta pubblicitaria nella tv americana (il Superbowl non sta andando male e per la stagione in corso non sono previsti disastri), la tv viene abbandonata dagli advertiser anche per valutazioni di merito, per le quali lo spot non è indispensabile, né desiderabile - almeno in alcuni momenti e per alcuni scopi della marcom.

SPOT CHE PIACCIONO

[Adweek] Tivo ha condotto e reso pubblico uno studio sugli spot maggiormente 'rivisti', cioé seguiti per deliberata scelta del telespettatore, del 2008. Tra i primi 10, 6 sono stati promo di serie e show tv. Soltanto 4 di prodotti non tv, con Coca Cola al secondo posto assoluto.
Commenta uno dei responsabili della ricerca:" Non tutte le campagne sono create uguali...L'effetto del fast-forwarding sul settore è enorme e nuovi business model devono essere sviluppati".